Dreaming Italia

Dreaming Italia

50 autori per un racconto del Paese

Mostra fotografica. Progetto di Francesco Ciotola, curato e promosso dell’Associazione di Promozione Sociale Nuova Fotografia Organizzata. In collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli

Inaugurazione mercoledì 29 novembre 2017, ore 17.00

Napoli, Castel dell’Ovo – Sala delle Terrazze

Aperta fino a lunedì 11 dicembre 2017

Orari: lunedì-sabato 10.00-18.00, domenica 10.00-13.30. Ingresso libero

Si inaugura mercoledì 29 novembre, alle ore 17.00, a Napoli presso le Sala delle Terrazze di Castel dell’Ovo, la mostra fotografica Dreaming Italia, un progetto del fotografo Francesco Ciotola, curata e promossa dall’Associazione di Promozione Sociale Nuova Fotografia Organizzata. Un viaggio alla scoperta dei luoghi più intimi del nostro Paese, ispirata alle campagne di rilevamento del territorio storiche, condotta da cinquanta fotografi professionisti, di tutte le età. Il progetto intende diventare un appuntamento annuale e costituire, nel tempo, un archivio-collezione fruibile al pubblico. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli, vede il sostegno di importanti realtà culturali e produttive della città come Museo Cappella Sansevero, Pasticceria Poppella, London Store Napoli, La Locanda del Grifo, Pasticceria Mennella, Didedo Studio e Fineart Lab.

La mostra sarà visitabile fino a lunedì 11 dicembre.

Orari: lunedì-sabato 10.00-18.00, domenica 10.00-13.30.

Ingresso libero.

In un’epoca in cui il concetto di Nazione è reso, al tempo stesso, superfluo alla luce della globalizzazione, o sopravvalutato dalle logiche nazionalistiche, il percorso espositivo propone una ricerca dell’identità italiana attraverso i paesaggi, i volti e le storie personali. Un’attività che ha coinvolto cinquanta autori professionisti, ciascuno dei quali ha partecipato con una propria immagine ‘emblema’ dell’Italia; una pluralità di visioni per narrare un sistema vario e complesso, in continua trasformazione, che rendono la fotografia uno strumento per esplorare le criticità contemporanee e offrire spunti di riflessione, oltre lo stereotipo, le logiche semplicistiche, didascaliche, o meramente descrittive dei posti. Un lavoro sociale, come sociale è tutta l’arte, che ha come riferimento le campagne di rilevamento del territorio, maturate in gran parte dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando la fotografia cominciò a rappresentare maggiormente il punto di vista dell’autore, acquisendo così lo status di ricerca. «L’aspetto più interessante di questa operazione, dai forti risvolti sociologici e antropologici, è la rottura di qualunque schema generazionale. Hanno, infatti, risposto all’appello professionisti di ogni età, anche con quaranta anni di riconosciuta carriera – dice Francesco Ciotola, che confessa di aver sempre avuto il pallino per le campagne di rilevamento del territorio, inaugurate all’inizio del Novecento negli Stati Uniti e più tardi in Francia – Campagne come la Security Farm Administration e la Datar ad esempio, rappresentano il punto di partenza per un autentico rinnovamento del welfare. Dai lavori di tutti gli artisti, emerge una forte malinconia, un elemento che non era né annunciato, né preventivato e del quale si dovrebbe discutere». Alla sua prima edizione, Dreaming Italia intende diventare un appuntamento annuale e formare, nel tempo, un archivio-collezione, fruibile al pubblico. Il Progetto, durante il 2017, ha attraversato il Paese con un allestimento di apertura al quale hanno contribuito quindici autori: Ilaria Abbiento, Luca Di Martino, Corrado Costetti, Luca Anzani, Francesco Ciotola, Maria Avallone, Biagio Ippolito, Salvino Campos, Luigi Fedullo, Andrea De Franciscis, Luigi Grassi, Giovanni Scotti, Marco Ghidelli, Adelaide Di Nunzio, Chiara Arturo, a cui ha fatto seguito l’open call nazionale. Le immagini accompagneranno i visitatori in un cammino scandito dal vissuto quotidiano; non semplici riproduzioni, ma rappresentazioni soggettive delle natura delle cose. Sguardi autoriali, intrisi di un vissuti propri, per suggerire una rivelazione al di là della rappresentazione.

Gli Autori in mostra a Castel dell’Ovo: Adelaide Di Nunzio, Andrea de Franciscis. Antonio Prochilo, Benedetto Grillone, Biagio Ippolito, Cecilia Battimelli, Chiara Arturo, Ciro Battiloro, Claudia Mozzillo, Claudio Morelli, Corrado Costetti, Corrado Pastore, Cristina Cusani, David De La Cruz, Davide Scognamiglio, Diego De Dominicis, Fausto Palomba, Francesco Ciotola, Francesca Rao, Fulvio Ambrosio, Giovanni Ruggiero, Giovanni Scotti, Giuseppe Ricciardi, Marco Iannaccone, Ilaria Abbiento, Ilaria Tortoriello, Irene Maria Di Palma, Luca Anzani, Luca Di Martino, Luigi Fedullo, Luigi Grassi, Marco Ghidelli, Maria Avallone, Mario Laporta, Mattia Meirana, Michele M Salvezza, Nicola Casamassima, Nico Vigenti, Roberta Basile, Salvatore Pastore, Salvino Campos, Serena Petricelli, Sergio Riccio, Stefania Piccioni, Stefano Cardone, Stefano Di Martino, Susy D’Urzo, Vera Maone, Vincenzo Pagliuca, Roberto Salomone.

Il Servizio del tg3 Regione